Inizia a tatuare in punta di piedi nel 2014, dopo più di dieci anni passati nel mondo della moda. In cerca della sua felicità la trova nel mondo del tatuaggio, tra gli scambi umani delle persone. Il suo è uno stile tradizionale rivisitato che racconta le storie e le emozioni delle persone.
Un sapore malinconico rappresentato tramite un connubio di linee grandi, sottili e colori intensi ma delicati. “Le cicatrici che portiamo nel cuore vanno celebrate, perché da loro si può guarire e rifiorire, i tatuaggi per me sono come esorcizzare qualcosa”.

• FOUNDER •

@lucille_roots

I“Pensa a qualcosa di attuale, come un pensiero su di te adesso. Immagina una visione di te stesso visto dal di fuori, sempre con una chiave “infantile”, che rimane, l’approccio più vero e più di petto che ci possa essere. Questo mi piace tatuare”
Un nuovo esperimento che sta portando avanti, è legato all’unire ció che è legato al passato o al presente e associarlo ad una rielaborazione semplificata di un opera d’arte o di una fotografia. Ricordando così uno stato d’animo attuale o passato a cui si è particolarmente legati.

• RESIDENT •

@tatuaggimale

Sara segue lo stile neotraditional, contrapponendo alle linee decise e ai colori pieni, le velature quasi realistiche e la tridimensionalità dei soggetti.
Predilige volti e animali, spesso fusi insieme; col tempo le sue composizioni si sono evolute verso rappresentazioni un po’ surreali dove spesso questi soggetti rappresentano dei simboli… i suoi volti, che spesso appaiono rotti e frammentati come fossero di porcellana, sono infatti spesso associati a stati d’animo, altre volte sono contenitori di emozioni e altre ancora simboleggiano cambiamenti.

• GUEST RESIDENT •

@sarapetruccelli_tattooer

Eva Pevarello, classe 1990.
Nomade e Gitana di nascita.“ Ho passato i primi dieci anni della mia vita portando lo Spettacolo Viaggiante in giro per l’Italia con la mia famiglia. Sin da piccola ho sempre avuto una grande passione per il disegno e la pittura, trasmessami da mio padre che è un pittore. Ho iniziato ad appassionarmi al tatuaggio a 16 anni e qualche anno dopo il liceo artistico ho iniziato a tatuare. Come nella vita anche nel tatuaggio “non riesco a stare ferma nello stesso posto”, il mio è uno stile tradizionale rivisitato e in continuo movimento. Nella maggior parte dei miei tatuaggi prevale il rosso che è il colore che mi rappresenta.”

• GUEST RESIDENT •

@evapevarellotattoo

Tatuatore da 6 anni. Blackworker.
Per adozione figlio di un’antiquaria, fissato e  appassionato di tutto ciò che è antico.
“In ogni mio lavoro cerco sempre di avvicinarmi a tutto ciò che ho visto e assorbito nel laboratorio di mia madre e ogni mio tatuaggio o tavola è un saluto alla mia infanzia.”

• GUEST RESIDENT •

@novemberoakbranch

“ Mi chiamo Ian e vengo dallo stile tradizionale che negli anni ho rivisitato e contaminato fino ad arrivare ad una mia personale interpretazione che mixa arte, illustrazione e grafica, tutte le mie passioni. Nei miei lavori mi diverto sempre a cercare di riassumere i soggetti con semplicità e di renderli al meglio grazie linee pulite e colori brillanti. Ottengo così pezzi romantici e solido allo stesso tempo.”

• GUEST RESIDENT •

@iantattooing

Nata e cresciuta vicino al mare.
Poche parole ma molti colori per una ex illustratrice  cui tratto si é spinto fin sulla pelle.
Nel 2014 entra nel mondo del tatuaggio e da quel momento si dedicherà a una costante ricerca di nuovi equilibri di forme e colori.
I soggetti alla quale é particolarmente affezionata sono figure dallo sguardo malizioso, donne libere e selvagge e contesti tropicali.
Il suo stile é tradizionale ma fortemente contaminato dai suoi viaggi, le sue passioni e la cultura Carioca, capace di trasmettere emozioni positive e vivacità.

• GUEST •

@ohsammmy

Nata a Vercelli, della provincia conservo un’irrequietudine che è motore delle mie scelte e della mia ricerca. Vivo oggi a Torino, che in effetti mi somiglia molto.
Sono tatuatrice da 10 anni. Più passa il tempo e più il mio tratto diventa essenziale e leggero, trovando la sua potenza nella semplicità e nell’eleganza di linee sottili e dettagli minuziosi, rigorosamente in grigio e nero.

• GUEST •

@ana_intheskywithdiamonds

“Da ragazzina sognavo di fare la tatuatrice, mi immaginavo a fare pezzi molto seri, forse anche un po’ cupi, perché si sa, i tatuatori sono esseri duri!

Nel 2017 comincio il mio apprendistato ed in breve tempo capisco che di quella figura “cupa” che immaginavo, non ne resterà nulla.
Il mio percorso sarà a tutto color e tenerezza.
Se dovessi dare un nome a quel che faccio direi che i miei pezzi sono una sorta di tradizionale “caramelloso”.
Mi piacciono quei tattoo che li guardi e ti lasciano un sorriso.”

• GUEST •

@federi.cat